Come era solita affermare Audrey Hepburn "il sorriso è l'accessorio più bello che una donna (ma anche un uomo) possa indossare", non sempre, però, il nostro sorriso è proprio come lo vorremmo ed è esattamente in questi casi che l'estetica dentale può essere d'aiuto per ottenere un sorriso che soddisfi le nostre aspettative.
Con il passare degli anni il sorriso cambia, il bianco si spegne, le gengive si ritraggono, i denti si usurano e diminuisce la dimensione verticale conferendo al viso un aspetto più vecchio e stanco. Grazie alle tecniche dell'estetica dentale è possibile mettere in atto diverse strategie che ringiovaniscono il sorriso: dallo sbiancamento alle faccette dentali, alle terapie rigenerative e non invasive senza dimenticare i filler.
Il Digital Smile Design è una tecnica innovativa che consente tramite un software dedicato, di previsualizzare il futuro sorriso su una foto (senza iniziare i lavori); consente, altresì, di modificare il progetto fino ad ottenere il risultato che soddisfi appieno le aspettative del paziente.
Per poter progettare il sorriso è sufficiente scattare delle fotto del sorriso, del viso e delle labbra.
Una volta ottenuto il risultato desiderato è possibile realizzare una prova (il cosiddetto mock up), ossia si fanno preparare dal laboratorio odontotecnico delle “stampe in resina” di prova che verranno applicate senza modificare i denti del paziente. Questa prova potrà durare al massimo due/tre giorni, il paziente potrà così valutare nella tranquillità della sua casa se proseguire o meno con i lavori.
Il risultato finale si potrà, poi, ottenere a seconda dei casi utilizzando:
A volte i denti sono sani ma presentano problemi estetici quali discromie (macchie permanenti non migliorabili con lo sbiancamento), diastemi (spazio tra i denti), anomalie nella forma dei denti (ad esempio denti a forma di cono), difetti dello smalto, forme scorrette o usurate, abrasioni di tipo chimico (abuso di bevande acide, bulimia, anoressia) o meccanico (bruxismo o errato spazzolamento).
In tutti questi casi è possibile migliorare l’estetica del sorriso ricorrendo alle faccette che sono delle lamine in ceramica molto sottili che vengono applicate alle superfici esterne dei denti dopo che queste sono state minimamente limate (0.5-0.7 mm).
Per programmare l’applicazione di una faccetta viene presa un’impronta preliminare in alginato che consente al laboratorio di costruire una ceratura diagnostica, cioè viene stabilita una forma corretta del dente. In seguito viene limato il dente e viene presa una seconda impronta che permette di costruire la faccetta definitiva. Durante le fasi di costruzione verrà applicata una faccetta provvisoria in resina.
Direttore sanitario Dr. Pellegrino Di Troia
Autorizzazione 135865
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Scadenza 31/12/2024 - Massimale 2.000.000
Ai sensi dell’art 1 comma 539 legge 208 del 28/12/2015 si comunica che dal 1988 a tutt’oggi non è mai stato richiesto né erogato alcun risarcimento danni